Come mantenere un bel prato
Per godere di un bel prato occorre dedicargli alcuni accorgimenti:
1. Nutrirlo per almeno tre volte l'anno.
2. Rasare spesso e rasare alto.
3. Dare al prato irrigazioni lunghe ed alla giusta frequenza.
1. Superfici verdi mai concimate, sono piene di erbacce con poco
radicamento.
2. Con una concimazione all'anno la superficie verde è un po più
densa, sempre infestata da malerbe ma un po più sana.
3. Due concimazioni l'anno, il manto erboso si riqualifica e
inizia a competere con le erbacce.
4. Tre concimazioni sono quasi ottimali, il tappeto e fitto,denso e sano. Riesce a
competere con le malerbe e allontana i
parassiti.
5. La prassi di 4-5 concimazioni il prato non sarà più fitto che con 3 ma le radici ne beneficeranno ricevendo più risorse
per sopportare gli stress.Per l'irrigazione è possibile
utilizzare la stesa tabella osservando solo l'apparato
radicale.
1. Una irrigazione quotidiana non è detto che sia sufficiente per nutrire le
radici. Può succedere che la sacca idrica rimanga
in superficie e non irrobustisca le radici mantenendole
fragili.
2. Un quantitativo di acqua applicata in una volta, tanto
più profondamente e sano crescerà l'apparato radicale e più
forte e resistente alle malattie risulterà l'erba.
1. Si pensa rasando l'erba molto bassa, pensando che
questa pratica aiuti a ridurre la frequenza di taglio. Si
ottiene invece un prato con radici deboli e pieno di
infestanti.
2. Permettere a l'erba di crescere e poi ridurlo di più di 1/3 è Anche peggio. Sara soggetto a malattie ed infestanti.
3. Aumentando l'altezza ci si avvicina ad un ottimizazione.
4. Anche se si mantiene un taglio alto ma si tende a ridurre
eccessivamente, ne risentirà l'apparato radicale.
5. Non bisognerebbe tagliare l'erba mai più di un terzo della
lamina fogliare, ottenendo un prato sano in ogni sua
direzione.
Il taglio
Usare un rasaerba con lame affilate: lame smusate sfilacciano le punte dell'erba, rendendola particolarmente brutta da vedere.
Arieggiare il prato
Eliminazione dell’eccesso di feltro e lo sfoltimento del tappeto in occasione della rigenerazione.
Può essere effettuato manualmente o meccanicamente mediante arieggiatura.
Il feltro è lo strato di erba morta che tende ad accumularsi a livello del terreno. Uno strato sottile è da considerarsi normale per qualsiasi prato.
Quando però il feltro è eccessivo è bene intervenire per rimuoverlo.
Il feltro infatti ostacola gli scambi di aria, la penetrazione di acqua e concimi nel terreno e, a lungo andare, indebolisce il prato.
L'operazione di eliminazione del feltro andrebbe fatta almeno una volta l'anno (in primavera o in autunno) o anche due nel caso non raccoglieste l'erba tagliata (taglio mulching).
Utilizziamo apposite apparecchiature, dette arieggiatrici: si tratta di macchinari con motore a scoppio o elettrico, muniti di un rullo su cui sono fissate alcune lunghe punte, che pettinano il tappeto erboso, sollevando il feltro.
Una volta passato con l'arieggiatrice o con il rastrello su tutto il prato è pronto per la concimazione e l'innaffiatura.
ARRIEGGIATURA PRIMAVERILE DI UN PRATO CON PRESENZA DI MUSCHIO E FELTRO DELL'IMPIANTO.